L’endodonzia è quell’area dell’odontoiatria che è orientata al trattamento di disturbi della polpa dentale (il nervo del dente). La polpa dentale è all’interno del dente ed è circondata da tessuto dentale duro, chiamato dentina. La polpa ha un ruolo importante per il metabolismo e la sensibilità dei denti. Diversi tipi di malattie e traumi dei denti si possono riflettere sulla polpa dentale. I sintomi sono un forte dolore spontaneo, ipersensibilità al caldo e/o al freddo, disagio al tatto e nel masticare e ascesso o fistola. In caso di necrosi o infiammazione irreversibile della polpa dentale, l`endodonzia (cura delle radici) è l’unica soluzione per salvare il dente e per proteggere il corpo di altre complicazioni. Solo un trattamento di qualità e di precisione dei canali del dente è in grado di fornire la durevolezza. Dopo il corretto trattamento endodontico e un recupero in maniera appropriata, l’estetica e la funzione del dente vengono restituite.L`endodonzia si è imposta per la necessità di un trattamento preciso delle radici per consentire di conservare al più lungo possibile i denti naturali. Lo sviluppo di questa specialità ha imposto standard elevati ed è diventato criterio per una pratica dentale di qualità. Lavorare sotto il microscopio con 12-24 volte di massimizzazione è una cosa obbligatoria, perché senza il microscopio non c’è visibilità per un intervento endochirurgico preciso che consente di aumentare le possibilità di salvare il dente. La stretta osservanza dell`isolamento dal contatto con la saliva durante il trattamento con diga di gomma, e il protocollo completo di diagnosi e trattamento sono scientificamente validi e supportati da prove cliniche accumulate negli anni. Per rispettare questo protocollo, la clinica dispone di apparechi per la diagnosi accurata (Apexlocatore, raggi X digititali) e per il trattamento dei canali radicolari (endomotore, apparecchi per la condensazione verticale).